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L’Arsenal ha vestito da sempre i colori bianco e rossi. La prima storica maglia era però color ribes, una sfumatura più scura del rosso. Dopo quella prima divisa, la maglia divenne rossa, come la conosciamo oggi, per ringraziare il Nottingham Forest per il regalo del primo kit. Inizialmente i calzettoni furono blu scuri, quasi neri. Le maniche bianche si devono a Herbert Chapman, storico manager dei gunners, che voleva che le maglie dei suoi fossero più riconoscibili durante il gioco. Lo sponsor apparve per la prima volta intorno agli anni Ottanta. Nel 2005-2006 ci fu il ritorno per una stagione alla maglia color ribes, a 100 anni di distanza. Nel 1909 lo Sparta Praga adottò una divisa in omaggio alla maglia dei gunners; nel 1938 l’Hibernian di Edimburgo replicò il design delle maniche bianche. Negli anni Trenta lo Sporting Braga adottò una maglia in tutto simile a quella dell’Arsenal.
Il colore del Chelsea è il blu. La prima maglia del 1905 però era verde acqua e anche negli anni successivi il blu fu più tendente al celeste, che era il colore della scuderia del presidente Earl Cadogan. Dal 1912 ad oggi invece la maglia del Chelsea è sempre stata blu reale. Nel 1964-65, Tommy Docherty nuovo allenatore della squadra, volle invertire i colori di pantaloncini e calzettoni. I primi divennero blu e i secondi bianchi. Il tecnico voleva rendere la divisa della squadra unica. Da allora il pattern della divisa del Chelsea non è più cambiato, tranne che per esigenze stilistiche, magari sui calzettoni.
Il Qpr ha i colori del borough di Hammersmith and Fulham, il bianco e il blu. All’inizio della sua storia la squadra vestiva in blu chiaro e blu scuro, come i colori del St Jude’s, una delle due squadre che dettero vita al sodalizio. Per un lungo periodo però, dal 1892 al 1925, però il Qpr indossò una divisa bianco verde a righe orizzontali, prima di scegliere definitivamente gli attuali colori. Intorno agli anni Cinquanta la maglia era bianca con finiture blu. Il primo sponsor comparve nel 1983-84 e fu Guinness.
Il Tottenham ha più o meno sempre mantenuto i colori blu e bianco durante la sua storia, modificando tutt’al più le percentuali dell’uno e dell’altro, con una preferenza per la maglietta bianca e i pantaloncini blu. Anche se all’inizio della sua storia era la maglia ad essere blu scuro. Sempre agli albori, dopo aver omaggiato il Blackburn, con una maglia a quarti bianco e celeste, ci sono state anche una maglia rossa e una a righe “chocolate and gold”. Sembra che I colori scelti, nel 1898, che sono poi rimasti quelli attuali, fossero un omaggio al Preston North End FC, la squadra più forte dell’epoca. Il primo sponso, Holsten, è apparso nel 1983.
Il West Ham United deve i suoi colori attuali ad una scommessa persa da alcuni giocatori dell’Aston Villa, che non potendo pagare il debito di gioco, regalarono al padre di un calciatore degli Hammers un kit di maglie. Inizialmente, il colore del Thames Ironworks era il blu scuro. Il primo sponsor sulle maglie del West Ham fu Avco Trust, intorno al 1983.
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La storia dei colori del Crystal Palace è la storia di un continuo omaggio. Inizialmente fu quello all’Aston Villa, che aveva regalato un kit alla neonata formazione. Si andò avanti con il claret and blue, fino alla fine degli anni Trenta, quando, sempre con particolari degli stessi colori, si adottarono diverse divise bianche. Nel 1963-64, la maglia da trasferta divenne home, perché portava fortuna, e si giocò un anno in giallo. Nel 1964-66, si volle omaggiare il Real Madrid con un completo tutto bianco. Mentre a partire dal 1973-74, si scelsero il rosso-blu in onore del Barcellona. Per il centenario, nel 2005, si è tornati per un anno al claret and blue.
Il Fulham, il più antico club professionistico di Londra, veste in bianco-nero. I colori sono mutuati dal college St. Andrews da cui la squadra prendeva il nome all’inzio della sua storia.Negli ultimi anni dell’Ottocento, la maglia è stata anche bianco-rosso. Proprio il rosso è tornato periodicamente come particolare e rifinitura delle casacche home.
I colori del Brentford sono il bianco e il rosso come la contea del Middlesex, ma inizialmente la squadra giocava con una divisa rossa-blu-salmone. Gli esperimenti successivi vedono un claret and blu e un giallo blu (tentativo riprovato per un anno anche nei Sessanta).
Il Millwall ha come colori il bianco e il blu della bandiera scozzese, essendo stata fondata da immigrati del Nord del regno. Durante la sua storia però il blu navy ha subito diverse variazioni, schiarendosi e diventando talvolta anche solo un particolare della divisa. Nel 1888 la maglia era rossa.
Il Charlton Athletic veste da sempre in rosso e bianco e deve questa scelta all’Arsenal, al tempo Woolwich Arsenal, che prestò loro un kit per il primo incontro della loro storia. Nel 1923-24, come parte del progetto di spostare la squadra a Catford, si fece giocare il Charlton in blu scuro e blu chiaro, colori del Catford Southend. Ben presto sia il cambiamento di colori, che lo spostamento della squadra naufragarono.
Il Watford aveva le prime divise bianche e nere. Poi passò al blu e bianco. Essendoci troppe squadre con queste maglie, alla fine degli anni Cinquanta, si introdussero le divise color oro prima, e giallo poi. Il rosso fu una novità degli anni 70 per rendere la squadra “più aggressiva”.
Il Leyton Orient è bianco-rosso, ma la genesi di questi due colori è stata più lunga e complessa di quanto si possa credere. Intanto ci fu un lunghissimo periodo in cui la squadra fu bianco-blu. Inoltre agli inizi, quando si chiamava ancora Clapton Orient indossò per un anno una divisa bianca-verde-rossa. La prima muta aveva una O bianca sulla schiena, che dette il via al soprannome O’s.
L’Afc Wimbledon è sempre stato blu, con le finiture gialle. I colori derivano dal Wimbledon Borough Council, anche se il vecchio Wimbledon, introdusse il giallo solo a partire dalla metà degli anni Settanta. Prima i colori erano il blu e il bianco. Negli anni Novanta, la maglia adottata aveva un blu più scuro rispetto a quello utilizzato in precedenza e ripreso dalla squadra attuale.
Il Dagenham & Redbridge è rosso e blu e deve la sua scelta alle due squadre fondatrici, il Dagenham bianco-rosso e il Redbridge Forest, rosso-blu.
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