In un libro il tour degli Stadi di Londra

tour-stadiA cura di Gianfranco Drogant

Avendo vissuto in prima persona tutto questo, posso confermare che è davvero indescrivibile l’emozione che si prova nell’entrare negli stadi di Londra proprio per le loro caratteristiche così strettamente legate al calcio, da farne delle vere e proprie case del pallone. Assistere a una partita di calcio a Londra non è solo entrare in uno stadio. È decisamente un’esperienza che supera la semplice partecipazione ad una gara. Prendere la metro insieme ai supporter avversari, percorrere la stessa strada senza la minima tensione, assistere a un minuto di silenzio senza sentire nessun rumore, ascoltare i tifosi incitare la propria squadra appena supera la metà campo e guardare la gente che applaude dopo una sconfitta sono emozioni che a Londra e in Inghilterra lasciano il segno.

Una passione che nasce da una trasmissione, Settimana Gol, in onda negli anni Novanta sul canale Tele+ . In quella trasmissione venivano mostrate tutte le reti segnate in tutta Europa e da lì venni a sapere dell’esistenza di così tante squadre a Londra e iniziai a pensare che un giorno le avrei volute vedere tutte giocare nei loro magnifici stadi. Quindici anni dopo il sogno divenne realtà.

Il caso vuole che il 1° gennaio 2007 mi trovai a festeggiare il Capodanno a Londra e avessi i biglietti in mano per vedere l’unica partita di Premier League programmata per quel giorno: Fulham-Watford (le altre giocavano tutte in trasferta). Quando salii i gradini del Craven Cottage, la stewart mi chiese di farle vedere il biglietto per indicarmi dove ero sistemato, ma io ero lì immobile, a guardare tutto quello che avevo attorno, vicino al campo da toccare quasi l’erba e con i tifosi che inneggiavano la squadra che stava facendo riscaldamento sul terreno di gioco.

Underhill - BarnetLa stewart mi richiese il biglietto, ma per me lei non esisteva quasi, ero completamente rapito da ciò che mi circondava, ancora di più poi nel vedere la partita e assistere allo spettacolo di due squadre di Premier League che per 90 minuti lottano come su un campo di periferia. Sono attimi ed emozioni da vivere in prima persona. Uscendo dallo stadio mi resi conto di come assistere ad una partita di calcio inglese fosse un’esperienza lontana anni luce rispetto a ciò che si poteva vedere in Italia. Quando tornai il mio unico pensiero era quello di organizzare un tour degli stadi a Londra e soli cinque mesi dopo ritornai nella capitale inglese per realizzare il mio sogno.

Passare dall’Emirates Stadium dell’Arsenal, da 60.000 spettatori, al Glyn Hopkin Stadium del Dagenham and Redribge, da 6.000 spettatori, vi farà vedere la bellezza di un impianto all’avanguardia e la meraviglia, nel suo piccolo, di uno stadio che da pochi anni si è affacciato al professionismo, così diversi di categoria così unici nel loro genere. Se amate il calcio lasciatevi guidare nel tour, un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita.