La storia della Coppa Ottorino Barassi

enfield-pontesanpietroQuesta è una storia accaduta tanto tempo fa, quando si giocava più per la gloria e meno per i soldi. Racconta di una coppa, la Coppa Ottorino Barassi, che si giocava quando le televisioni non avevano ancora stabilito quale calcio si doveva giocare e quale no. Eravamo alla fine degli anni Sessanta e la rivoluzione culturale di quegli anni stava per scoppiare nelle grandi città d’Europa [clicca sulle foto per ingrandirle e leggere gli articoli e i programmi originali].

Italia e Inghilterra rappresentavano due diversi mondi calcistici, due filosofie, due credo. Gli scontri erano titanici e non risparmiavano nessun livello. Così come la squadra vincitrice della Coppa Italia poteva affrontare il detentore della FA Cup in Coppa delle Coppe, allo stesso modo la vincente della Coppa Italia Dilettanti incontrava la vincitrice della FA Cup Amateurs in quel mitico trofeo che era appunto la Coppa Ottorino Barassi.

La competizione, che prevedeva il doppio turno andata e ritorno, si svolse per otto edizioni, dal 1968 al 1976 (nel 1974 non fu disputata), e vide un netto predominio delle squadre inglesi. Ci furono infatti 6 vittorie britanniche, un ex-aequo e un trionfo tricolore. L’unica italiana a vincere il titolo fu infatti la Soresinese proprio nell’ultima edizione della competizione, quando ormai dal 1975 la squadra inglese partecipante era il campione della Division One della Isthmian League (la FA Amateur era stata abolita).

Nella prima edizione si affrontarono i londinesi del Leytonstone e la STEFER Roma (Società delle Tramvie E Ferrovie Elettriche di Roma). L’andata terminò 1-1 e fu disputata venerdì 27 settembre 1968, in casa degli inglesi. Per dare risalto all’evento l’incontro di ritorno si giocò allo Stadio Olimpico di Roma, come anteprima di Roma – Juventus. Gli 80.000 spettatori si trovarono di fronte ad un emozionante 2 a 2, che scolpì nelle menti dei presenti le gesta di questi dilettanti. Grazie alle reti segnate in trasferta i londinesi si aggiudicarono il trofeo.

Coppa Ottorino Barassi Leytonstone Stefe Roma

La seconda edizione vide un doppio 2-0 che sancì l’ex aequo fra l’Almas Roma e il North Shields (città di mare sul fiume Tyne, vicino Newcastle).

L’edizione del 1970 se l’aggiudicò l’Enfield, storica squadra del nord di Londra. Avversario di turno fu il Ponte San Pietro, squadra del bergamasco che si era aggiudicato la Coppa Italia Dilettanti battendo in un derby orobico il Leffe. All’andata, disputata a Southbury Road, le E si imposero per 3-0 e per gli italiani fu inutile il 2-1 del ritorno. La coppa prendeva ancora la via del Tamigi.

Coppa Ottorino Barassi Enfield Ponte san pietro

Il 1971 la Barassi Cup tornò nell’Inghilterra del Nord: a imporsi fu infatti lo Skelmersdale United che nel doppio confronto ebbe ragione del Montebelluna (2-0, 0-1).

L’anno successivo la Coppa fu accolta ancora a Londra e a metterla in bacheca fu la Green Army dell’Hendon. Sabato 23 settembre 1972 nella capitale inglese, con un classico 2-0 i Dons si sbarazzarono dell’Unione Valdinievole, grazie alle reti di Childs e Haider. Il ritorno nonostante il presumibile pressing degli uomini in amaranto, terminò 1-1 con la rete del numero 9 Bass. Un altro trofeo andava ad arricchire il ricco palmares degli uomini in verde.

La coppa sembrava trovarsi davvero bene nella capitale inglese, tanto da rimanerci anche nel 1973, ultimo anno in cui parteciperanno i vincitori della FA Cup Amateurs. Di fronte lo Walton & Hersham e lo Jesolo. Quest’edizione fu la più netta e decisa affermazione da parte di una delle due squadre in lizza. Il risultato aggregato fu infatti di 6-0 per gli Swans, con un 4-0 all’andata e un 2-0 in Veneto al ritorno.

Coppa Ottorino Barassi walton & hersham Jesolo

Nel 1974 ci furono problemi organizzativi, tanto che l’incontro fra il Bishop’s Stortford e la Miranese non si disputò affatto.

L’anno successivo la Coppa si spostò soltanto di sei miglia a ovest. Ironia della sorte furono ancora i Cigni ad aggiudicarsela, ma stavolta erano quelli dello Staines Town. Il Banco di Roma, avversario di turno, fu sconfitto andata e ritorno. Anche in quest’occasione fu l’Olimpico il palcoscenico della gara, con un pubblico di 70.000 persone. Al ritorno il Club dell’ovest di Londra fece comunque registrare il suo record personale di pubblico con 2.500 presenze a Wheatsheaf Lane.

Coppa Ottorino Barassi staines town banco di roma

L’ultima edizione vide finalmente una vittoria di una squadra italiana. Era il 1976 e ad imporsi fu la Soresinese (provincia di Cremona), ai danni del Tilbury (estremo est di Londra, fuori dalla M25). Per farlo dovette aspettare i calci di rigore. La situazione nel nord Italia era difficile a causa delle piogge e chi ha curato la storia dei Dockers racconta: “Quela partita, in altre circostanze, non sarebbe stata giocata. Il Nord Italia aveva subito violente piogge per diversi giorni e il terreno di gioco era praticamente un lago. Comunque, posso onestamente dire che non sia mai stata giocata una partita migliore con un campo in così pessime condizioni”. Alla fine i lombardi riuscirono finalmente a portare in Italia l’ambito trofeo.

Coppa Ottorino Barassi soresinese

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Purtroppo la Coppa Ottorino Barassi ormai è solo un ricordo sfocato. Sarebbe davvero bello poter sognare di nuovo un epico scontro con le tifoserie festanti dell’Olimpico e perché no, magari, di Wembley.