Grays Athletic: il biennio d’oro di mister Stimson

grays-athleticC’è una squadra londinese, fra le tante di non-league, che merita una vetrina prestigiosa nel nostro blog. E’ quella del Grays Athletic, fondata nel 1890, che ora veleggia al nono posto della Ryman Premier Division.

Ma non è sicuramente per i suoi attuali risultati che vogliamo ricordarla, è per la straordinaria cavalcata che l’ha portata alla ribalta nazionale nel biennio 2004-2006 quando Mark Stimson sedeva sulla loro panchina.

Grays Athletic

Dopo la riforma dei campionati di non-league, i “ragazzi di Rathbone Street” (questo è uno dei nickname dei Grays) si sono trovati a militare nella neonata Conference South.
Quel campionato, il 2004-2005 fu dunque il primo della nuova serie e il Grays Athletic lo dominò in maniera incontrastata con 23 punti di margine sulla seconda e segnando addirittura 118 reti (record ancora imbattuto) venendo così promossa in Conference National, la più alta categoria non professionistica inglese, per la prima volta nella sua storia.

Il credo di Stimson era quello di far giocare la propria squadra in maniera spumeggiante utilizzando giovani insieme a giocatori esperti della categoria, ma soprattutto la sua filosofia era creare un feeling indissolubile con i tifosi, dialogando con loro anche durante le partite al Recreation Ground. Sia il manager che molti giocatori di quella squadra vinsero numerosi premi di allenatore e giocatore del mese. Tre giocatori (Stuart Thurgood, Mitchell Cole e Dennis Oli) vennero chiamati a rappresentare l’English National XI squad, la rappresentativa nazionale per giocatori di squadre di non-league.

Grays Athletic

Parallelamente alla vittoria del campionato, i Gravelmen (altro nick dei giocatori del Grays) inanellarono una serie di fantastiche prestazioni nell’FA Trophy (la FA Cup per squadre di non-league) fino a conquistare la finale al Villa Park di Birmingham battendo l’Hucknall Town ai calci di rigore davanti ad un pubblico di più di 14.000 spettatori. I Grays dunque divennero il primo club di Conference ad aver ottenuto il tanto ambito “double”, affermandosi sia in Conference South che nella FA Trophy (fu un’altra londinese, il Wealdstone, a firmare invece il double Conference National e FA Trophy nel 1984-85).

Per la prima in National nel 2005-06, il Recreation Ground venne ingrandito per poter accogliere i numerosi tifosi al seguito e la stagione iniziò subito con il botto! La squadra di coach Stimson, riconfermato in panchina, detenne l’imbattibilità per 15 partite consecutive eguagliando il record detenuto fino a quel momento dal Kettering Town. A fine campionato il Grays si classificò al terzo posto e perse i Playoff promozione con l’Halifax Town per fare il salto nei professionisti.

Grays Athletic

La campagna nella FA Trophy, invece, fu ancora vittoriosa con un ruolino di marcia perfetto. I Grays vinsero tutte le partite compresa la finale, disputata al Boleyn Ground (casa del West Ham), 2-0 contro il Woking eguagliando così il record di due vittorie consecutive nel trofeo che detenevano Scarborough, Kingstonian e proprio il Woking. Ad assistere alla finale c’erano più di 8.000 supporters dei Grays e quella fu davvero una giornata di festa. Al termine di questo fantastico biennio di trionfi, il manager Mark Stimson decise di cambiare aria. Non trovò squadre per allenare nella stagione 2006-2007 e scelse di prendersi un anno sabbatico per aprire una scuola calcio per ragazzi. Inaspettatamente però arrivò la chiamata dello Stevanage Borough e Stimson lo condusse a vincere la FA Trophy al nuovo Wembley, diventando così l’unico allenatore nel calcio inglese ad aver vinto 3 FA Trophy consecutive.

Questa è l’epopea dei Grays Athletic e di Mark Stimson che ha fatto sognare i tifosi di una piccola squadra trovatasi alla ribalta nazionale. Coach Stimson dal 2006 non si è più seduto sulla panchina dei Ragazzi di Rathbone Street che non sono più riusciti ad ottenere i risultati di quegli anni.

Giacomo Barberis – London Football